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LA VARIANTE DEL P.R.G. RIGUARDO L’ASSETTO E LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE CENTESE
L’intervento della Provincia
L’approvazione, avvenuta nel 1999, del P.R.G. del Comune di Cento, da parte della Provincia, è stato, probabilmente, il "frutto di un compromesso", fra quello ("assurdo") che era stato adottato, con le prescrizioni impartite, dettate dalla normativa regionale allora vigente.
La Giunta Provinciale, però, attraverso la propria delibera d’approvazione del P.R.G. centese (n. 675/1999), nonostante i miglioramenti apportati all’impianto iniziale del P.R.G., non ne ha avvallato completamente il risultato, ma ha posto diverse condizioni, tra le quali alcune importanti per l’assetto ordinato del territorio, alle quali il Comune avrebbe dovuto ottemperare entro una definita data.
Una di queste prescrizioni riguarda l’adozione, entro il 22/11/2001, del regolamento edilizio tipo, promosso dalla Regione, che molti comuni, anche limitrofi, già utilizzano. Il regolamento consente, attraverso i requisiti cogenti e raccomandati, di ottenere costruzioni ed infrastrutture territoriali con qualità ed aspetto migliore, tecnicamente avanzate ed un assetto del territorio più compatibile, che assicura il mantenimento della massima permeabilità dei suoli e la dotazione di standard adeguati (verde, parcheggi, servizi, ecc.).
Un’altra prescrizione riguarda l’adozione, entro il 22/5/2001, del "piano dei servizi" che è lo strumento urbanistico, articolato per ogni frazione (capoluogo compreso), che consente di programmare e garantire per ogni centro abitato la dotazione minima di servizi, spazi pubblici, verde pubblico e parcheggi, nonché la specificazione urbanistica delle previsioni dei piani d’adeguamento e di sviluppo in materia di distribuzione commerciale.
Com’è evidente tali termini sono stati tutti ampiamente superati e non s’intravede ancora la volontà di adeguarsi.
Fra le altre prescrizioni vi è anche quella dell’adeguamento delle aree di rispetto cimiteriale, (la citiamo perché ha fatto discutere la cittadinanza il rilascio, poi l’annullamento, della concessione edilizia nei pressi del cimitero israelitico) e quella della dotazione di una disciplina riguardante il territorio della Partecipanza Agraria, ma anche queste non sono state ancora ottemperate.
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l'intervento della Provincia