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LA VARIANTE DEL P.R.G. RIGUARDO L’ASSETTO E LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE CENTESE

L’attualità

In sostanza oggi il rilascio delle concessioni edilizie è un’attività prevalentemente tecnico-amministrativa, soggetta solo alla valutazione oggettiva sulla compatibilità, o meno, alla normativa urbanistica da parte del dirigente comunale (ovviamente supportato dal personale del proprio ufficio).

Il parere della commissione edilizia non è più obbligatorio né vincolante, perciò il giudizio estetico e di compatibilità ambientale, se non dettato da precise disposizioni del P.R.G. o del regolamento edilizio, non è praticabile.

Le modifiche del P.R.G. effettuate da Fava, non integrate da un’adeguata normativa sulle tipologie, le tecniche, sulle finiture e sull’estetica, hanno liberalizzato gl’interventi edilizi ed urbanistici.

Con l’assenza di norme per le costruzioni, per le dimensioni delle strade, dei marciapiedi, dei rapporti di copertura, delle sistemazioni delle aree a verde privato e pubblico, dei parcheggi, ecc., ultimamente, si stanno costruendo complessi immobiliari senza aree verdi, nemmeno quelle private, serviti da strade strette, senza marciapiedi (o nella migliore delle ipotesi con uno solo), con pochi parcheggi e con spazi scoperti completamente pavimentati; il tutto per favorire la massima estensione delle superfici edificabili, capaci di fornire maggiori guadagni ammortizzando i costi dell’area (speculazioni).

Tra i risultati negativi cui prima facevamo cenno, ve n'è uno meritevole d’approfondimento perché accompagnato da un insufficiente intervento d’opere pubbliche: si tratta del fenomeno degli allagamenti, che ogni anno si ripetono sempre più frequentemente ed in zone sempre più vaste, allagamenti dovuti all’incapacità delle fognature di smaltire le acque piovane provenienti da un bacino di raccolta ogni giorno sempre più esteso e costituito da un’enorme superficie in gran parte impermeabile.

Le recenti disposizioni, introdotte dal Consorzio di Bonifica, che impongono la realizzazione delle casse d’espansione per le acque piovane, non hanno ancora prodotto effetti perché riguardano solo poche lottizzazioni di recentissima attuazione.

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