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                PER L'UNITA' DELLA SINISTRA E DEL CENTRO SINISTRA CENTESE - brevi appunti per un dialogo possibile con i DS

L'Ulivo centese si è dato una piattaforma elettorale in occasione delle elezioni comunali 2001. I partiti  DS, Margherita, PdCI, Verdi si sono presentati in un'unica lista, Progetto Democratico Centese (Ape), che sosteneva il candidato sindaco Massimo Manderioli.  

Rifondazione Comunista ha presentato proprie candidature.  La sinistra divisa non è riuscita ad entrare nel ballottaggio - vinto da Annalisa Bregoli della lista "civica"alla sua terza tornata elettorale (Alleanza per Cento) sul polo di centro -destra (FI-AN-Lega-UdC).

La piattaforma del centro sinistra, firmata dai segretari dei 4 partiti aderenti, prevedeva una gestione comune del progetto per tutta la legislatura, indipendentemente dalla vittoria elettorale. Si prevedeva cioè una gestione unitaria della politica da portare avanti in consiglio comunale, sia nel caso di vittoria che nel caso di sconfitta elettorale. 

Al momento della votazione del bilancio preventivo 02 il gruppo consiliare di Progetto Democratico Centese  (costituito da Massimo Manderioli e dagli eletti Vasco Fortini e Giovanni Calzolari)  si venne a trovare improvvisamente spaccato: il consigliere Calzolari - contrariamente alle indicazioni dell'Ape - si astenne sul bilancio (senza motivazione ufficiale) e contemporaneamente uscì dal gruppo. 

L'azione di Calzolari fu pubblicamente giustificata e sostenuta dalla dirigenza DS sulla stampa.  Il PdCI si prodigò nel cercare di mantenere l'unità del Centro Sinistra. Anche la "sinistra DS" intervenne direttamente sulla stampa in appoggio di Calzolari, costringendo anche il nostro partito ad un'uscita pubblica in difesa della coalizione elettorale di centro sinistra.

L'azione di sostegno indiretto alla giunta, che emergeva dall'astensione sul bilancio preventivo 2002, atto eminentemente politico, si è ripetuta sul bilancio 2003, ad opera di Giovanni Calzolari (senza motivazione di voto), con uscite sulla stampa di positiva valutazione della parte sociale del bilancio stesso. In realtà il bilancio sociale appare maggiorato solo perché nel 2003 vengono in esso incorporate voci che l'anno prima erano a carico  di altri enti o comuni. 

Nell'assemblea dei sostenitori dell'Ulivo dell'Alto Ferrarese (a Poggio Renatico) è stato approvato un documento che pone tempi e modalità per un'unificazione delle forze di centro sinistra, allargata a Rifondazione Comunista e alla lista Italia dei Valori, al fine di una presentazione unitaria per le prossime elezioni provinciali del 2004.

Dopo un incontro con i partiti di Centro Sinistra a livello provinciale, incontro chiesto da Progetto Democratico Centese/Ulivo, i DS di Cento hanno indirizzato al nostro partito il 22 aprile 2003 una lettera per un "incontro bilaterale" "per la ricomposizione  dell'unità del Centro Sinistra".  Abbiamo risposto cogliendo gli aspetti positivi della lettera e ricordando che avvertiamo con grande soddisfazione che da parte di tutte le forze politiche centesi si manifesta sempre più il desiderio di costituire un Ulivo coeso e partecipato. Questo è l'obiettivo centrale che il partito s'è dato e per il quale stiamo lavorano costantemente. E' nostra la proposta di dare vita da una confederazione della sinistra nella prospettiva dell'unità  del centro sinistra. 

Questo significa che ci auguriamo che anche i DS nel prossimo congresso comunale possano esprimere in modo più preciso la loro line politica che possa convergere con quella delle forze, sul tema cruciale della politica amministrativa. In questi mesi sono state costruire diverse iniziative su temi comuni come la pace, il diritto al lavoro, la difesa dell'ambiente, che  ha visto uniti in piazza cittadini e compagni che intendono costruire un consenso che ci permetta anche di affrontare le prossime elezioni  con una volontà di governo ed una convinzione di fondo comune, superando le  vecchie divergenze che hanno sempre meno ragione di esistere.  

Siamo ora noi che attendiamo una chiara presa di posizione dei DS, che potrà emergere, crediamo, nel  prossimo Congresso comunale, a cui sicuramente parteciperemo, se invitati, insieme a tutte le forze di centro sinistra, al coordinatore e ai consiglieri comunali di Progetto Democratico Centese. In tale sede potremo esprimere  le possibili convergenze reciproche per un proficuo lavoro politico comune.

    In attesa di tale evento crediamo opportuno proseguire negli incontri provinciali già programmati in comune tra tutti i partiti dell’Ulivo, incontri che certamente finiranno per produrre i risultati positivi che tutti ci attendiamo.

Una novità nell'atteggiamento ds si è avuta in occasione della campagna  cittadina per la difesa dei giardini Ugo Bassi, che ha visto tutti i partiti di sinistra e centro sinistra uniti nell'attività di raccolta firme (obiettivo sul quale convergono tutti i partiti); successivamente in occasione del nostro Congresso 2004 sia la parlamentare Rosella Ottone sia il responsabile ds centese hanno denunciato l'ambiguità dell'atteggiamento della lista civica "Bregoli", che - con i suoi rappresentanti nel consiglio provinciale - ha votato costantemente insieme alle destre contro i bilanci della giunta di centro-sinistra. Con una nota stampa i ds locali denunciano l'inerzia della giunta civica e sostengono che "il centrosinistra deve seriamente candidarsi ad essere l'alternativa questa amministrazione"(La Nuova Ferrara 18 gennaio 2004) .  Un ulteriore passo è stato compiuto con la denuncia della politica scolastica della giunta ad opera di tutti i partiti di sinistra e centro sinistra. Successivamente i ds hanno preso posizione CONTRO il bilancio preventivo 2004 e su questo punto  il consigliere Giovanni Calzolari ha espresso un motivato voto contrario in consiglio comunale, reso  pubblico poi sul periodico locale dei ds (Tabloids  2004,34- 2 aprile).

Come comunisti all'interno dell'Ulivo stiamo lavorando perché si riconfermi la piattaforma del centro sinistra, firmata dai segretari dei 4 partiti aderenti all'epoca delle elezioni comunali del 2001. I passi che noi indichiamo sono i seguenti:

1) iniziative comuni del centro sinistra, allargato a Rifondazione e a Di Pietro, su temi quali la difesa della costituzione, la difesa del lavoro

2) organizzare a  Cento una comune campagna di sostegno al candidato presidente per la Provincia,  Giorgio Dall'Acqua, sostenuto da tutto l'arco che va da RC all'Italia dei Valori

3) favorire in sede di consiglio comunale l'attività comune tra i consiglieri di Progetto Democratico Centese e il consigliere Giovanni Calzolari (eletto in Progetto Democratico Centese)  - attività già attuatasi sul tema dell'edilizia scolastica - affrontando, tra gli altri, i temi del bilancio e della gestione dell'Istituzione Teatro, della soluzione definitiva per il Centro Anziani, dell'intensificazione dell'intervento pubblico in tema di welfare. 

Segnaliamo un atto a nostro parere definitivo sulla politica DS verso le giunte civiche: il segretario  Mauro Cavallini in riferimento alle prossime elezioni per il sindaco in 18 comuni ferraresi così risponde alla domanda "E' finita la stagione di confronto con le giunte civiche?" risponde: Alle nostre offerte di dialogo non ci sono state risposte positive e oggi troviamo tutte le liste civiche  che sono formate o appoggiate dalla destra. E chi non è di destra avrà il voto di  AN o FI (La Nuova Ferrara 9 maggio 2004). 

.........................aggiorn. 30.07.04.............................