introduzione - investimenti - spese correnti - entrate - conclusioni
Il bilancio preventivo 2003 del Comune di Cento (approvato dalla lista "civica" Alleanza per Cento, con l'astensione di Giovanni Calzolari, iscritto DS), ha avuto il voto contrario dei consiglieri del Progetto Democratico Centese (il Centro Sinistra centese che si riconosce nell'Ulivo nazionale), coalizione di cui i comunisti italiani hanno fatto parte fin dalle origini.
Il lavoro qui presentato è il risultato del contributo dei compagni della sezione e del lavoro svolto anche nel centro sinistra Centese (Progetto Democratico Centese-Ulivo), che vede lavorare insieme le forze locali della Margherita PdCI - SDI - Verdi - dell'associazione "La Sveglia per l'Ulivo" e singoli iscritti DS.
Progetto Democratico Centese è nato come coalizione elettorale locale di Centro sinistra, con la presenza di DS -Margherita - PdCI - SDI - Verdi. Tale coalizione ha espresso in Consiglio Comunale il capogruppo Massimo Manderioli, il consigliere Vasco Fortini ed il consigliere Giovanni Calzolari. Successivamente quest'ultimo ha costituito gruppo a parte e ha dichiarato di rappresentare i DS.
Partiamo da un dato essenziale e che da l’idea delle analisi successive rispetto alla composizione di questo bilancio: il totale generale di Bilancio che prevede un volume di entrate pari a 50 milioni di euro e quindi analogo importo per le spese. E’ un bilancio record per cifre impegnate e va nella direzione indicata prima dalla Giunta Fava e poi sviluppata dalla Giunta Civica Bregoli di uno sviluppo del territorio per quanto attiene dinamica abitativa e incremento della edilizia residenziale. In questo senso i programmi pluriennali presentati da anni dalla Giunta civica sono stati pieni di grandi opere promesse e di impegni su nodi antichi per il nostro territorio ma nella pratica hanno destinato poi le risorse in incremento anche per lo sviluppo urbanistico e il conseguente innalzamento dei proventi da urbanizzazione privata alla realizzazione di opere e mantenimenti relativi al settore di intervento della edilizia privata, cioè a sostegno del progetto, scaturente dalla variante al Prg, di una Cento per oltre 45000 abitanti.
Il Bilancio prevede alcuni
settori di spicco nell’investimento in c/capitale evidenziati dall’amminsitrazione
e cioe’ (Piano investimenti 2003):
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Sistema fognario adeguamento e potenziamento
-
Ristrutturazione plessi scolastici e realizzazione nuovi spazi
educativi
-
Viabilita’ (Rotatorie ed asfalti
-
Riqualificazione elementi storici e di utilità pubblica
(Rocca, Piazzale Rocca e Autostazione)
In una prima analisi
sintetica su questi punti , sviluppando poi le cifre ed i settori ove
l’intervento e’ praticamente nullo, possiamo essere d’accordo con il Polo
delle liberta’ che dice che questo bilancio continua a proporre opere non
sostenibili da un punto di vista di equilibrio di bilancio e che il piano degli
investimenti e’ infarcito più da propaganda che di idee concretamente
realizzabili.
Il sistema fognario prevede
un adeguamento che andrà seguito nella realizzazione della rete da parte di
Acosea che inciderà per 450000 euro in nuova rete e 120000 euro in manutenzione
(valore uguale al 2002) e in sostanza andrà a rafforzare i nodi deboli della
rete in prossimità delle aree di sviluppo urbano (Penzale, Giovannina e p.le
Bonzagni) in previsione dei nuovi insediamenti di Penzale e della ex sim bianca.
Per le scuole ed i plessi
evidenziamo uno stanziamento di 3 mil di euro per le elementari di Penzale
ma non abbiamo interventi di riqualificazione delle Carducci:
forse tali scuole verranno sacrificate in un prossimo futuro a favore della
nuova struttura di Penzale? Certo lo spazio di Via Gennari e’ sfruttabile
meglio a livello di edilizia residenziale. Che il comune abbia in mente un
recupero a favore della edilizia popolare?
Interventi nuovi sono la
realizzazione di un Nido a Renazzo e di una materna nello spazio della ex
Procura. Le scuole Pascoli, con l’esternalizzazione del servizio Mensa
riconquisteranno “nuovi” spazi. Da verificare la qualità e la convenienza
del servizio mensa esternalizzato ed appaltato.
Rotatorie e viabilità, un grosso impegno nella asfaltatura di alcune vie e di alcuni strabelli nel solco della tradizione di questa giunta che conquista ancora una volta il plauso della popolazione delle frazioni con vari interventi a volte anche non essenziali a nostro parere. Un grosso intervento da segnalare e’ la realizzazione entro fine anno della rotatoria di Bivio Dondini che si inserisce all’interno di un grande progetto derivante da prg di saturazione delle aree commerciali (ipermercato) e delle aree di Via ferrarese indicate in prg come aree artigianali e in parte per pubbliche manifestazioni e servizi. (dimenticando completamente il verde pubblico)
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