Mentre in tutta Italia i partiti, personalità e tanti cittadini che si
riconoscono nel Centrosinistra stanno cercando nuove modalità ed occasioni per
rafforzare e rilanciare l’Ulivo, a Cento la Direzione comunale dei D.S. decide
di rompere con i partiti che fanno parte dell’Ulivo e spacca il gruppo
consiliare di Progetto democratico
centese (“il nuovo soggetto politico locale del Centro sinistra centese”
così definito dagli stessi D.S. meno di un anno fa).
2.I consiglieri D.S. eletti nell’Ulivo non hanno mai perso occasione per garantire la giunta Fava e avallarne le decisioni operando un’apertura di credito nei suoi confronti e astenendosi sul bilancio.
Se i dirigenti D.S. ora vogliono cambiare le carte in tavola lo facciano pure, ma sappiano che su questa strada i comunisti italiani non li seguiranno mai, e a quanto pare dalle dichiarazioni degli altri alleati non saremo i soli. Ci siamo presentati non per avere visibilità o per contare più di altri, ma per portare avanti delle proposte programmatiche sulla cui realizzazione abbiamo chiesto il voto degli elettori. Riteniamo che sia al limite della decenza dire oggi che si deve prendere atto della sconfitta sottintendendo con ciò che si debbono abbandonare le cose sostenute in campagna elettorale ed appoggiare più o meno apertamente chi ha vinto solo perché ha vinto, ha il potere e può distribuire favori. Si può parlare di costruire un’alternativa ad Alleanza per Cento se quando si perde invece di incalzarla democraticamente con convinzione si cerca insistentemente di non contrastarla in alcun modo? Non ha insegnato nulla ai D.S. il loro progressivo logoramento a livello centese e provinciale?
Visto che ogni tanto certi esponenti D.S. parlano in modo molto fumoso di contenuti vogliono spiegare ai centesi quali sono le scelte del bilancio di previsione 2002 della giunta Bregoli che hanno spinto Giovanni Calzolari ad astenersi? Forse sono contenti dell’introduzione dell’addizionale IRPEF (in media 200.000 lire in più di tasse per ogni famiglia centese) o forse gioiscono per l’aumento della tassa sul rusco (+ 6% nel 2002 e già preannunciato + 15% nel 2003) o li soddisfa l’aumento indifferenziato delle tariffe scolastiche? Non sarà mica che gli è piaciuto l’aumento dei costi della raccolta dei rifiuti di un bel 30% in un anno solo (1.100.000.000 di lire in più rispetto al 2001)! Magari sono d’accordo su come sono stati presentati i conti del Teatro comunale, o quelli della Pinacoteca dove raddoppiano le spese e dimezzano le entrate… insomma mentre M. Manderioli e V. Fortini consiglieri di Progetto Democratico Contese hanno sempre fatto osservazioni puntuali e argomentate (condivisibili o no), G. Calzolari si è astenuto sulle proposte di Alleanza per Cento senza entrare nel merito e senza motivare la propria decisione.
In questo difficile momento per il Centro sinistra contese i Comunisti Italiani esprimono pieno e completo appoggio a Progetto Democratico Centese sia per quanto riguarda l’attività del Gruppo consiliare sia per le iniziative del Coordinamento comunale, ed assicurano ferma determinazione a portare avanti unitariamente i contenuti del programma elettorale per il quale più di seimila cittadini hanno espresso la loro fiducia .
Cento, 4 marzo 2002