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controriforma Moratti.
Lettera
genitori sulla MENSA
Sono
anni che la Scuola Elementare di Cento chiede lo spostamento della cucina che prepara
i pasti della Mensa scolastica dall’edificio delle Scuole Pascoli. Questo per
diverse motivazioni:
- L’ubicazione
della cucina all’interno
della scuola contribuisce ad elevare il rischio di sicurezza. Come da perizia
redatta dal consulente per la sicurezza.
- I
locali sono valutati inadeguati, per dimensioni ,dagli
operatori stessi..(Basti pensare che dalle Scuole
Pascoli partono tutte le refezioni delle scuole materne, elementari e medie
dell’intero Comune di Cento).
- La
ormai cronica carenza di aule.
Si ricorda a questo proposito che nello scorso anno scolastico, nel corso
di un incontro tra il Consiglio di Circolo
e gli Assessori, si chiese
per l’ennesima volta di individuare uno stabile esterno per
contenere nuove aule o per la biblioteca ministeriale. Il Consiglio di Circolo
propose la Pretura. La risposta fu che non c’erano risorse finanziare
sufficienti per ristrutturare l’edificio e che durante l’estate si
sarebbe realizzato un nuovo centro cottura
ed eseguiti i lavori di riconversione degli
ambienti della scuola. Il recupero di 4 locali
dovrà bastare. E’ in
programma una nuova scuola. (In che tempi e quanto grande staremo a vedere.
Ma questo è un altro capitolo!!)
Ancora
una volta abbiamo voluto credere che ci fosse un
impegno serio da parte di questa Amministrazione anche perché le ragioni di
sicurezza non sono più rinviabili.
Al
ritorno a scuola, purtroppo, abbiamo dovuto amaramente constatare
che la mensa è ancora all’interno dell’edificio e che, l’assessore ai
Servizi Sociali durante un incontro,non ha saputo fissare una data
certa per il suo
spostamento. Ma non solo, con l’anno scolastico in corso, la gestione della
Mensa non è più di pertinenza della ISTITUZIONE
MENSA DEL COMUNE DI CENTO, bensì della ditta FELSINEA. Questo passaggio di
gestione da pubblico a privato, ha portato a un
cambiamento nella preparazione dei pasti, ma che
per ora “l’alta qualità
dei pasti” come dice l’ assessore Vultaggio
non è migliorata anzi le
lamentele sono aumentate rispetto alla protesta fisiologica a cui ci aveva
abituato la precedente gestione. Confidiamo comunque nell’impegno
che il personale di Felsinea ha
dato per migliorarsi. E proprio per
questo ribadiamo l’importanza di costituire un
Comitato insegnati-genitori che
possa avere un rapporto continuativo e diretto tra utenza e fornitore del
servizio.
Se
il sistema è cambiato non si
riesce a capire perché solo i bambini del Tempo Pieno debbano
pagare un’intera mensilità che
viene ridotta solo in caso di assenza del bambino che
si protrae per più di 10 giorni consecutivi (sabato,domenica e festivi
esclusi). Dobbiamo essere malati cronici!! mentre per
le altre scuole elementari si paga in base ai giorni di presenza. Non vengono
riconosciute neppure le sospensioni del servizio mensa per ricorrenze religiose,
civili o politiche. Quest’anno i giorni di
chiusura della scuola,(senza considerare le assenze
per malattia), saranno 21. Considerando
che stiamo parlando di circa 5OO bambini e che un pasto con colazione costa
€. 4,35 capiamo subito che il denaro pagato per un servizio non usufruito è
notevole. Non è vero quindi come dice l’assessore
che “ i pasti hanno lo stesso costo per tutte le scuole elementari”.
Accanto
a questa sperequazione tariffaria se ne aggiunge
un’altra: al Tempo Pieno verrà fatta pagare la colazione. Questa
opportunità è sempre sta data a tutti i bambini ed era
compresa nel costo mensile dei pasti.
CON
QUESTE PREMESSE AUGURIAMO A TUTTI UN BUON ANNO SCOLASTICO !!!!
I
GENITORI DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO I° DI CENTO E CORPORENO