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 L’INDUSTRIA CENTESE 

DOPO LA CRISI FIAT: INVESTIMENTI, RICERCA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, PER SOSTENERE L’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE,

 L’OCCUPAZIONE E I DIRITTI DEI LAVORATORI  

GIOVEDI’ 10 APRILE - ORE 21,00-SALA ZARRI - Palazzo del Governatore CENTO  

 

PRESENTAZIONE

  (Elena Grimaldi, della segreteria provinciale PdCI Ferrara)

   

Buonasera e grazie,

Devo limitarmi a presentare: dirò poche cose.

Innanzi tutto che quest’iniziativa è stata fortemente voluta dalla sezione del PdCI di Cento, sezione che sta crescendo e che intende crescere grazie al fatto che si occupa dei problemi concreti del nostro territorio e della nostra comunità. Per questa iniziativa abbiamo avuto il forte sostegno della Federazione di Ferrara che ringraziamo vivamente.

Sicuramente tra i problemi più significativi e centrali ci è sembrato fosse questo: la situazione cioè di sviluppo artigianale e industriale centese e più in generale le possibilità di crescita della nostra economia. Dopo la crisi Fiat inevitabili le preoccupazioni di tutti.

Voglio anche chiarire che non intendiamo fermarci ad un dibattito - per quanto importante: vogliamo imparare e per questo abbiamo invitato autorevoli rappresentanti delle diverse parti sociali per comprendere una situazione che è sicuramente complessa: ma vogliamo  poi impegnarci su un problema che riguarda tutti.

Voglio anche sottolineare con forza che non vogliamo lavorare da soli, non ci piace vivere soli, chiederemo la collaborazione di tutte le forze politiche e sociali che intendono condividere tutti o anche solo una parte dei nostri  obiettivi.

Siamo sempre stati e sempre saremo aperti alle alleanze politiche.

 Come comunisti ci siamo da sempre schierati dalla parte dei lavoratori, in difesa dei loro diritti, primo fra tutti quello dell'occupazione, ma siamo da tempo consapevoli dell'importanza e della centralità di una presenza forte di imprenditori capaci di progetto, capaci cioè di investire in una crescita che ci garantisce sviluppo e sicurezza.

In questo momento il problema della guerra sta occupando il nostro interesse e sta oscurando tutti gli altri problemi, che però non dobbiamo dimenticare.  Ora, con poche parole, voglio solo ricordare che la guerra è una tragedia che avremmo voluto non vedere: siamo sempre stati per la pace e più volte l'abbiamo manifestato anche qui in piazza a Cento. Mi limiterò a dire ora che siamo per l'immediata cessazione del conflitto e per il rispetto del diritto internazionale.

Do ora la parola a Fabio Scarpa, responsabile dell'economia per la nostra sezione, che ci introdurrà nel nostro dibattito.

 

 

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