La cronaca locale registra oggi una impegnativa presa di posizione della giunta "civica" che governa Cento da 11 anni in nome dell'"antipolitica".
Questa uscita pubblica (che noi per chiarezza definiamo "comunicato politico numero 2") registra un grosso passo avanti nella coscienza dei "civici": dopo aver preso atto tre mesi fa (vedi la politica riscoperta dalla Giunta "civica") che esiste una destra e una sinistra, oggi si approfondisce il concetto: la destra ("casa della libertà") a livello nazionale sarebbe in linea con l'impegno della lista "civica" nello svendere il patrimonio pubblico e nel confidare nell'iniziativa privata; il centro-sinistra (l'Ulivo) sarebbe invece il nemico della amministrazione civica che vuole costruire una nuova scuola.
Se togliamo le bugie (sinistra e centro sinistra contro la costruzione di una nuova scuola elementare), emerge una notevole verità: pubblicamente i "civici" ammettono per la prima volta che oltre all'asfalto e al cemento, esiste anche una dimensione politica che si traduce in scelte locali: vendere o no le scuole elementari CARDUCCI, acquistare o no i locali delle ex-Poste, un tempo proprietà del Comune?
Le risposte potrebbero arrivare con il "comunicato politico nr. 3".
.........................aggiorn. 01.12.04.............................
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