Il direttivo del PdCI centese esprime un giudizio nettamente negativo sul bilancio di previsione del Comune perché vuoto e di basso profilo, di fatto un' appendice del bilancio 2003 di cui ricalca le linee di fondo nella logica ormai nota della politica di questa amministrazione.
1. catrame e cemento
Improponibile la previsione per il 2009 di 46mila abitanti a Cento: la valanga di cemento che si sta preparando e che prenderà forma negli anni a seguire avrà un impatto negativo sia sulle infrastrutture della città che sull' economia della zona. Sta crollando il dato di fondo della scelta politica di Apc:
a) o sviluppo edilizio accelerato rivolto a incassare volumi enormi di oneri di urbanizzazione e ad accendere mutui faraonici senza proporre soluzioni organiche alla città, socialmente utili;
b) il piano degli investimenti ripropone opere mai portate a compimento (Piazzale Rocca, Autostazione, Casa protetta e Palasport), contributi per la scuola materna privata di Corporeno (200mila euro) , l’immobile della mensa (projest financing?) per 547mila euro, altre rotatorie, l’urbanizzazione del polo scolastico presumiamo del Penzale (600mila euro), un' ulteriore vasca di compensazione a Penzale e presso piazzale Bonzagni (era ora) per 750mila euro.
Visto che il volume del bilancio si assesta su 46 milioni di euro di entrate e di uscite e che nel 2003 fummo profeti rispetto alle reali intenzioni della giunta sui giardini Bassi e su altre scelte a nostro avviso discutibili, quest’anno ci limitiamo a fornire spunti di riflessione e flash a corredo dei numeri allegati.
2. le entrate
Per quanto attiene le entrate la struttura non cambia e ci pare sensato indicare i dati che abbiamo ritenuto più significativi:
Sanzioni Codice della strada dai 320mila euro del 2003 ai 500mila euro del 2004: complimenti: 18mila0 euro di multe in più (va di moda).
Rette da privati nidi: da 270mila a 400mila euro (avranno in programma di azzerare le liste di attesa?).
Nonostante il project financing l’operazione mensa ci convince poco e realizza un raddoppio delle entrate relative (da 358 a 700 mila euro) senza apparente analogo risparmio nelle spese. I proventi da servizi nel complesso aumentano di 647mila euro.
3. le spese
Non ci sono reali investimenti per l'ambiente, non esiste una spesa nel settore turismo né tanto meno nel settore produttivo di sostegno alle imprese; non sono previste spese di ristrutturazione e ricondizionamento dei vari alloggi comunali sfitti (destinati alle situazioni di disagio sociale) e in condizioni pietose da tempo; non ci sono riferimenti alla possibilità di monitorare le polveri fini. Ingenti gli interessi passivi che peseranno sulle future giunte.
Le scuole ancora una volta penalizzate con tagli nel 2003 (vedi contributi pre e post scuola 4mila euro ca. tagliati a settembre al primo circolo) e con ad esempio circa 7mila euro in meno per le elementari per gli stampati e i ricambi.
Questo bilancio a nostro avviso sia per come è stato presentato che per la filosofia di fondo ci farebbe ripetere cose già dette. In attesa dei forti aumenti dei tributi ipotizzati per il 2005 (ICI, addizionale IRPEF) lasciamo ai numeri allegati (vedi relazione sintentica) il commento.
Il direttivo della sezione Pdci di Cento.