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CONGRESSO COMUNALE DEI COMUNISTI ITALIANI

Cento, Sala Italia 9 Gennaio 2004

 Il saluto de La Margherita DL  

Desidero porgere il saluto mio personale e quello di tutta la Margherita di Cento agli amici del PdCI e a tutti gli intervenuti.

Un saluto che non può non sfociare nell’augurio di un proficuo congresso comunale e di un sereno anno nuovo.

 Questo 2004 è un anno politicamente importante, perché non potrà essere di transizione come lo è stato quello passato, ma dovrà costituire l’inizio di un nuovo cammino che ci porterà ad importanti appuntamenti elettorali, dal più imminente rinnovo dell’amministrazione provinciale, alle future elezioni comunali, vero e fondamentale appuntamento politico per il nostro territorio.

A qualcuno potrà forse sembrare affrettato parlare ora di una cosa che dovrà accadere nel 2006, ma la Margherita di Cento ritiene anzi opportuno e necessario farlo, per tanti motivi.

Il primo è ovvio: le cose importanti vanno preparate per tempo, senza fretta, dannosa soprattutto quando si debbono coinvolgere tante persone, tante forze politiche, tante realtà sociali.

E’ essenziale avviare ora il confronto perché non lo si potrà limitare al chiuso di qualche segreteria politica all’ultimo minuto.

E’ indispensabile iniziare un percorso positivo di confronto per evitare il rischio di facili tentazioni che possano fare della dilazione un’arma per forzare o imporre soluzioni non condivise.

La Margherita ritiene essenziale aprire una discussione ampia ed approfondita fin da ora, aperta e franca e nello stesso tempo non è disponibile a lasciarsi trascinare in lacerazioni che traggono linfa dal passato e non sono ancora sopite.

Le fasi politiche hanno un inizio ma devono avere anche una fine, soprattutto quando si  prolungano nel tempo e non traggono risultati positivi anzi, creano discordie e divisioni.

I pilastri su cui poggiare l’intero Progetto Democratico del centrosinistra centese dovranno essere essenzialmente due :

Ø       la condivisione di un programma amministrativo che fonda le proprie radici nei valori e nella politica di centrosinistra

Ø       l’essere reale alternativa all’Amministrazione Bregoli e a tutta Alleanza per Cento

Qualsiasi forza politica, realtà sociale, associazione o comune cittadino desidererà concorrere a costruire il Progetto su questa base, avrà nella Margherita una leale e infaticabile collaboratrice e compagna di viaggio.

Democrazia è libertà la Margherita, infatti, ha nel proprio dna una vocazione ad unire ed a lavorare per rafforzare la propria coalizione, anche pagando un costo per questo proprio obiettivo. Ciò, ovviamente non vuole dire che la Margherita di Cento sia per l’unione ad ogni costo.

Non esiste infatti, iniziativa o parziale avvenimento che non poggiando sui pilastri di cui sopra,  possa esser presa a pretesto per dimostrare un’unità politica del centrosinistra centese.

Altra cosa è collaborare su singole battaglie o su specifici obiettivi minori (su questo è possibile la collaborazione con qualunque forza, pur nel rispetto delle rispettive identità), altra cosa è concorrere alla creazione di un progetto politico.

L’unità pretende chiarezza e fiducia reciproca : mancando uno di questi requisiti sarebbe immorale ingannare i cittadini, sventolando una situazione di comodo, ma di fatto purtroppo irreale.

La Margherita insieme al PdCI, allo SDI, ai Verdi, alla Sveglia e a tanti singoli cittadini, hanno contribuito a radicare e rinforzare Progetto Democratico Centese e intende farlo in maniera ancora più forte e decisa anche in futuro.

Sin da ora un ringraziamento pubblico deve andare ai consiglieri che rappresentano l’intera coalizione in Consiglio comunale

Da questa esperienza e fatti salvi i punti imprescindibili, i minimi comuni denominatori, la proposta futura dovrà però allargarsi ancora, aprendosi anche a chi non ha creduto fin dall’inizio o lo ha fatto solo in parte, senza comunque cedere ad out-out o ad alchimie di piccolo cabotaggio che appartengono ad un modo di fare politica oggi inaccettabile. 

Un passaggio desidero dedicarlo alle prossime elezioni provinciali.

 Lo scarso coinvolgimento e discussione all’interno dei partiti del centrosinistra ferrarese sono purtroppo segnali negativi che esigono un’immediata riparazione.

Le istituzioni provinciali, guidate dal centrosinistra, hanno ben operato dando ulteriore riprova che questa coalizione ha una tradizione e vocazione di governo ben testimoniata da risultati concreti.

Quanto ai rapporti tra istituzioni provinciali e territorio centese, il bilancio non è però pienamente sufficiente.

Il confronto ed il dialogo con Cento e con le locali forze politiche del centrosinistra non ha avuto la necessaria incisività e costanza. Questo ha fornito terreno fertile all’avvento del fenomeno delle liste civiche e, dopo l’avvento di queste formazioni che peraltro hanno contribuito ad aumentare l’isolamento di questo comprensorio, non ha consentito di marcare questa situazione.

Un più stretto rapporto tra il centrosinistra centese e la realtà provinciale avrebbe infatti potuto contribuire a risolvere e migliorare tante altre questioni, facendo evidenziare in particolare, anche in sede extracomunale, le tante lacune amministrative di Alleanza per Cento.

 Il Comune di Cento per la sua importanza, dimensione territoriale, rilevanza economica e sociale, merita un maggiore coinvolgimento di quanto non sia stato fatto in passato.

Per questo motivo Cento esige oggi una maggiore presenza e forza nelle istituzioni provinciali.

 L’isolamento politico in cui la lista civica Alleanza per Cento ha trascinato il nostro comune, nel corso di tutti questi anni di amministrazione, ha contribuito alla diminuzione del suo prestigio e della sua influenza a livello provinciale e regionale.

  Il Comune di Cento non presenta progetti, è raramente presente ai tavoli che “contano” e tutto questo indebolisce il nostro tessuto sociale ed economico.     

Ci auguriamo dunque, come è ovvio, una vittoria del centrosinistra provinciale e che questa faccia finalmente terminare l’ormai ingiustificata apertura di credito nei confronti di Annalisa Bregoli e di Alleanza per Cento da parte di alcune segreterie ferraresi. Sarebbe questo lo spunto per dare un nuovo inizio a quel rapporto politico schietto, necessario e opportuno per l’Ulivo centese e per l’intero Centrosinistra. 

Sarà questo dunque un importante appuntamento da non tradire, in prospettiva di una vittoria del centrosinistra centese alle prossime elezioni amministrative.

E’ questo ciò che auguro al centrosinistra centese e provinciale per il prossimo futuro, nella certezza di trovare negli amici del PdCI dei leali e decisi collaboratori nel costruire le condizioni perché anche Cento possa essere finalmente amministrato da chi crede nei valori della solidarietà, dei diritti e nel fatto che si deve amministrare cercando il bene comune e non dei soliti pochi.

Grazie e buon lavoro

                                                                              Marco Gallerani

                                                                      Coordinatore comunale

                                                            Democrazia è Libertà La Margherita

 

................13.01.04......................