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per il viaggio da Cento tf al 3284162301 entro le ore 18.00 di venerdi 18 febbraio

Liberiamo l'IRAK - Liberiamo Giuliana

manifestiamo a ROMA sabato 19 febbraio - ore 14.00 piazza della Repubbllica

Solidarietà al padre e al compagno di Giuliana Sgrena rapita in Irak

"Mia figlia è sempre stata contro la guerra e per la pace. Faccio un appello
perché la liberino
": il  giorno dopo il rapimento della giornalista pacifista Giuliana Sgrena ( 4 febbraio 2005) è il padre Franco - nostro compagno tesoriere della sezione PdCI di Domodossola - ad impegnarsi in prima persona per la liberazione della figlia. Lo stesso impegno coinvolge il compagno di Giuliana, che ha preparato un video uscito sulle tv arabe, per documentare l'impegno pacifista della giornalista del Manifesto(*). Siamo solidali con loro,  consapevoli noi tutti che la lotta per un mondo senza guerre ci trova insieme in un movimento che vuole vedere - insieme alla liberazione di Giuliana - la fine dell'occupazione violenta dell'Irak e l'assunzione nelle mani degli irakeni dei destini della loro terra.

Aderiamo anche all'appello dei giornalisti che aderiscono alla manifestazione nazionale del 19 febbraio a Roma per la liberazione di Giuliana. In particolare sottolineiamo con loro che  la riforma del codice militare di pace attualmente proposta dalla maggioranza di centro-destra mette a rischio la possibilità di fare libero giornalismo nelle zone di crisi, sanzionando penalmente e con il carcere i giornalisti che fanno informazione sulle "missioni di pace" rivelando notizie non approvate dai comandi militari. 

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Ci associamo ai sentimenti di affetto per Giuliana e di impegno per la politica di pace, espressi dal compagno compagno Carles Tugnoli in questa lettera:

From: carles
Sent: Wednesday, February 16, 2005 2:17 PM
Subject: GIULIANA
 
Gent.ma Redazione, ho appena visto il video di Giuliana Sgrena(trasmmesso dal TG3) e devo dire che sono rimasto molto colpito!Spero per la sua famiglia e tutti i suoi cari che  tutto si possa risolvere per il meglio anche se sono molto scettico.Dico questo perchè sono rimasto disgustato dalle prime dichiarazioni dei nosti rappresentanti di Governo e mi domando ma queste persone hanno un cuore,un briciolo di umanità di solidarietà oppure anche in questo caso prevalgono le sporche ragioni della politica (quella più becera ed infima diciamo di bassissimo livello ed i propri tornaconti elettorali) e delle proprie scelte politiche fino in fondo anche contro ogni logica umana?Mi domando ancora ma questi signori sarebbero ancora così fermi nelle loro convinzioni se fosse stato rapita una persona a loro cara invece di un cittadino qualunque?Mi domando anche come mai molti degli italiani rapiti siano persone che lavoravano per organizzazioni umanitarie,organizzazioni non governative o giornalisti e comunque appartenenti ad una area politica ben precisa!Concludendo invito l'area politica di centro-sinistra ad organizzare immediatamente una manifestazione pacifica per la liberazione di Giuliana la liberazione dell'Iraq ed il ritiro programmato delle nostre truppe come ha già fatto il Governo Spagnolo da tempo ed altri stati stanno gradatamente facendo!Infine voglio salutare con affetto e tutta la mia solidarietà la famiglia ed i cari di Giuliana che stanno vivendo un travaglio che pochi di noi si rendono conto!!!                                                Tugnoli Carles - Cento FE

 

 (*)Giuliana ha pubbllicato La schiavitù del velo, Roma, manifestolibri, 1995 e Kahina contro i califfi, Roma, Datanews, 1997.

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