Ecco cosa fa la MORATTI
toglie servizi e insegnati (specie per disabili e integrazione)
taglia risorse (ordine di Tremonti)
trucca con gli spot (reclamizza il tempo pieno che per legge invece ha ABOLITO)
La CONFERENZA-DIBATTITO organizzata da CGIL-CISL-UIL venerdì 7 maggio al Palazzo del governatore ha visto la denuncia precisa di un piano per dividere gli italiani, fin dalle elementari, tra alunni che acquistano un "profilo professionale" (SIC) da liceali ed alunni che vengono segnalati come orientati - sempre attraverso una scheda di "produttività" chiamata "portfolio" - verso le attività manuali e pratiche (comprese le attività di "economia domestica" e di "cucito"). Alla fine della terza media ogni alunno dovrà esibire il suo portfolio e ricevere l'orientamento verso liceo o formazione professionale. In sostanza, un alunno di 12-13 anni dovrà radicalmente scegliere il proprio destino di lavoratore o di liceale. Una divisione così radicale non era mai stata fatta, nemmeno dalla riforma Gentile sostenuta dal fascismo.
Ma genitori ed insegnati presenti hanno denunciato anche l'atteggiamento della Giunta "civica" che divide i centesi tra genitori e alunni di seria A, quelli delle frazioni, alle quali vanno cospicui finanziamenti da un decennio, e genitori di serie B, i genitori e gli alunni del centro storico e in particolare quelli del TEMPO PIENO e PROLUNGATO, ai quali sono negate aule, palestre, spazi per attività integrative e laboratori.
.........................aggiorn. 24.04.05.............................