In seguito al Congresso di fondazione del PCI a Livorno del gennaio 1921, si formano anche a Cento, provenienti dalla militanza socialista, i primi nuclei di comunisti. Nelle elezioni politiche del maggio fu candidato per il PCI l'infermiere Arturo Vignocchi, di Poggio Renatico, che sarą condannato pił volte dal Tribunale speciale fascista e fu imprigionato dal '27 al '33, proseguendo poi l'impegno politico nel bolognese (PIRANI 1998, 280n).
Nel 1944-45 i comunisti sono presenti nel Comitato Liberazione Nazionale di Cento e alla cacciata dei fascisti servi del nazisti partecipano con tutte le forze democratiche alla ricostruzione del tessuto sociale e civile centese. Ma dal 1952 al 1978 vengono esclusi dal governo locale (siamo nel clima centrista democristiano). Dal '78 al 91 governano la cittą insieme alle altre forze di centrosinistra. Nel '91, in seguito al congresso di Rimini, Il Pci viene sciolto: nasce da un lato Rifondazione Comunista, dall'altro il PDS.
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PIRANI 1998 Leonida Pirani, Diario di Cento 1902-1939, Cento:CdR, 1998
L. BAGNOLATI, Origini della Federazione Comunista Ferrarese, MO 1976
F. CARDELLINI, Gaetano Zirardini una vita per il socialismo, FE, 1976
A. CASELLI, 1915-1945. 30 anni. L'avvento e la caduta del fascismo nel centopievese, Cento 1989
A MANGILLI, Intorno alla XII legislatura, Cento, 1876
A. ROVERI, L'affermazione dello squadrismo fascista nelle campagne ferraresi 1921-22, FE 1979
A. ROVERI, Le origini del fascismo a Ferrara 1918-1921, MI, 1974
.........................aggiorn. 24.04.05.............................