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 PDS-DS  - storia recente

Nel 1993 D'Alema alla "sala rossa" invita i compagni perplessi per gli scandali di tangentopoli, a seguire le indicazioni berlingueriane della "questione morale"(Centoggi, 1993, febbraio). Ma la spinta che emerge leggendo p. es. Centoggi è che 

24 marzo 1998 congresso del PDS centese: prevale l'atteggiamento di "dialogo" con la giunta "civica" Fava. (Centoggi 1999,9-settembre).

Il 17 giugno 2000 il neosegretario Fabio Scarpa lascia la segretaria assunta sette mesi prima: il recente passaggio del sindaco "civico" Fava a Forza Italia impone secondo lui una svolta alla politica DS : "credo che la via dell'apertura di credito ad ApC si sia interrotta per sempre" (Realtà Centese 2000, 6-giu). Seguiranno invece anni di sostanziale appoggio alla "civica" attraverso l'astensione sul bilancio 2002 e 2003 in consiglio comunale.

Solo nel 2004 i DS ritornano ad un voto contrario alla giunta comunale, e propongono una piattaforma che potrebbe essere discussa da tutto il centro sinistra (Tabloids 2004, 34,2 aprile):

-di creare commissioni sanitarie e urbanistiche;
-di mantenere alta la vigilanza sul futuro dell'ospedale e del sistema sanità a Cento;
-di creare politiche che incentivino investimenti produttivi
-di creare politiche a tutela del centro storico perché così si aiuta anche il commercio 
-di progettare un nuovo sistema viario;
-di verificare l'impatto iniquo della TIA
-di  scegliere zone meno congestionate per il Centro Anziani e la nuova scuola elementare; 
-di realizzare un parcheggio, una piazza e del verde nell' area della Stazione;
-di monitorare con continuità il livello delle micropolveri e di renderne pubblici i dati;
-di rendere pubblici i problemi finanziati dell'istituzione Teatro Comunale; 
-di spendere meno risorse dei cittadini a vantaggio dei pochi che usano la "Pandurera";
-di non fare una piazza nell'area della Rocca ..un' area verde; 
-di creare una nuova area sportiva dove ubicare un impianto polifunzionale; 
-di avere maggiore attenzione al disagio giovanile; 
-di recuperare il verde dei "Giardini Ugo Bassi" e del "Parco delle Rimembranze";
-di lasciare una città vivibile con meno cementificazione alle future generazioni;
-di prevedere spazi pubblici per la propaganda politica delle opposizioni;
-di realizzare impianti di fitodepurazione nelle,frazioni;
-di occuparsi non solo difatti locali ma anche dei gravi fatti, come la guerra, che preoccupano l'opinione pubblica.

.........................aggiorn. 02.09.04.............................