home

Cento, blocco stradale dei metalmeccanici - gennaio 2006

 

 metalmeccanici - LA PROPOSTA DI ACCORDO STRAVOLGE LE REGOLE

 

Dopo un anno di lotte, si va verso un accordo per il rinnovo contrattuale. L'accordo tuttavia prefigura un cedimento dal punto di vista dei diritti, come insistentemente richiesto da Federmeccanica e Confindustria.Non è cioè limitato alla parte salariale. Noi siamo a fianco dei lavoratori affinché nelle assemblee relative all'approvazione dell'accordo si evidenzino queste posizioni ricattatorie della controparte. .Pubblichiamo una lettera (indirizzata al sindacato Fiom-cgil) significativa dello stato d'animo di chi ha lottato per migliorare la situazione in fabbrica e ora rischia di trovarsi di fronte a un peggioramento della situazione dal punto di vista dei diritti.

Il nostro impegno è sempre basato sulla necessità di lavorare per difendere gli strati della popolazione più deboli e in particolare chi con il proprio lavoro fa andare avanti l'economia del nostro paese.

Sul tema ritorneremo con un dibattito che affronti la situazione in fabbrica. L'unità operaia è il nostro obiettivo, tanto più necessario di fronte all'assalto delle destre e di Berlusconi contro lo stato sociale.

Alla FIOM

Sono un lavoratore della Gruppo Graziano Trasmissioni stabilimento di Cento  (FE) lavoro ormai da quasi 29 anni ne ho quasi 48 e sono iscritto da sempre alla CGIL.Vi chiedo gentilmente di non inviarmi più al mio indirizzo e-mail PUNTO-FIOM .Dopo l'accordo che avete trovato ancora una volta sulle spalle dei lavoratori come il sottoscritto(mi sono fatto tutte le ore di sciopero credendo alle vostre parole "si tratta solo sul salario e non sulla parte normativa e dei diritti") mi ritrovo ora a votare un ipotesi di accordo stravolta dalla piattaforma originaria) e naturalmente verrete a fare le assemblee informative elogiando l'accordo ed invitando i lavoratori a votare in modo favorevole all'accordo! Perchè vi assogettate a queste logiche di Confindustria?Da quando lavoro ho continuamente perso diritti e tutele sui luoghi di lavoro (sia come lavoro che come diritto alla pensione) ho subito 3 riforme pensionistiche anche avallate dal sindacato.I n questi mesi di lotta e scioperi mi ero illuso di avere ritrovato un sindacato diverso ed intransigente verso i poteri forti e schierato dalla parte dei lavoratori e dei più deboli ed invece mi stravolge i tempi  di lavoro ed i ritmi della mia vita privata cedendo alle richieste padronali! Sono ovviamente favorevole a migliorare le tutele ed i diritti per i giovani lavoratori ed i lavoratori delle piccole imprese ma non capisco perchè ci devono rimettere altri lavoratori!!

Ho sempre lottato per conquistarli strappandoli alla mia controparte (che fino a prova contraria sono i padroni) non togliendoli o peggiorando le condizioni lavorative degli altri lavoratori! Concludo quì perchè sono molto amareggiato e deluso in particolar modo da Gianni Rinaldini e Giorgio Cremaschi nei quali avevo molta fiducia e  sicuramente posso dirvi in tutta franchezza che se l'esito referendario sarà favorevole all'ipotesi di accordo appena raggiunto  andrò a disdire la mia  tessera sindacale della  CGIL e  cercherò di convincere altri lavoratori a fare altrettanto, perchè ormai ne ho le scatole piene (per usare un eufemismo)!   Tugnoli Carles  Via Israeliti 7   44042 Cento (FE)  tel: 051/6835988  iscritto CGIL  anni 48                               
 P.S. Per conoscenza questo mio sfogo l'ho inviato anche a L'Unità, Liberazione, Partito dei Comunisti Italiani.

 

 

 .........................aggiorn. 20.01.06 .............................