home

intervento di Albertino Gallerani 

Comizio elettorale tenuto a Cento

 Lunedì 28 aprile 2005 in occasione delle elezioni regionali in piazza del Guercino il candidato centese Albertino Gallerani ha tenuto un comizio - il cui testo riproduciamo qui sotto - , dopo la presentazione da parte del consigliere provinciale Catullo Nalin. E' seguito poi un intervento del segretario provinciale dei comunisti italiani Nando Rossi.

 

Ecco il testo dell'intervento di Albertino Gallerani:

Elettrici ed elettori di Cento,

desidero utilizzare qualche minuto per alcune riflessioni su alcuni temi, riguardanti in particolare il centese.

Parto dal fatto che tutto il centro-sinistra  deve assumere come principio la TRASPARENZA su ogni cosa. E questo principio non può che partire dal programma di Prodi, del CENTRO SINISTRA NAZIONALE.

Ad esempio, sul tema del DIRITTO A LAVORO, è chiaro che come sinistra dobbiamo batterci per l'abolizione o la profonda modifica della legge 30. Quale futuro può avere un giovane lavorando 3 mesi ogni tanto? Non può costruire nulla. 

Desidero adesso individuare alcuni problemi dell'area sociale centese. 

La giunta civica di DESTRA si riempie la bocca di BILANCIO ATTENTO AL SOCIALE, ma tutti sappiamo che la giunta è attenta solo a cementificare. 

Per quanto riguarda gli anziani, mettiamo in primo piano la realizzazione di un NUOVO CENTRO ANZIANI entro breve. Il tema è sentito da tutti, in particolare dai pensionati. Il Centro Anziani è già FATTO: è la Pandurera, un pozzo senza fondo. Con una mossa si risolvono due problemi.

Per quanto riguarda i temi della SANITA' nel centese, ricordiamo che non bastano i contributi della Cassa di Risparmio, che pure ha fornito all'ospedale notevoli mezzi, come la Risonanza Magnetica. L'OSPEDALE come struttura è in parte fatiscente, rischia di diventare un satellite di Ferrara. Soprattutto rischia di abbassarsi la qualità. Cento rischia di avere un ospedale senza qualità. 

Non bastano i numeri a provare che un ospedale è efficiente. Non basta che i letti siano pieni. Bisogna domandarsi perché - ad  esempio - il reparto di chirurgia risulta "pieno", ma le operazioni impegnative non vengono fatte sul posto. Chirurgia rischia di riempirsi solo dei degenti che non trovano posto a medicina.  Bisogna evitare di considerare i malati come numeri. Invece è passata l'idea che  anche la sanità sia come la fabbrica. Si parla di "indotto sanitario", si  parla di "prodotto" della "Azienda" Sanitaria.  Dietro queste parole sta l'intenzione della direzione sanitaria di procedere ad "esternalizzazioni". Già vediamo che - per le ambulanze - il Pronto Soccorso  in parte sempre crescente viene delegato a servizi esterni privati. Ma finora si delegava all'esterno solo la parte "servizi" dell'ospedale (le pulizie, la mensa, l'assistenza socio sanitaria affidate a cooperative private), ora si tende a privatizzate anche una parte delle stesse funzioni infermieristiche e mediche.

 Ci sarebbero altri temi da trattare: il servizio tossicodipendenze (SERT), la lungodegenza (che ora si attua a Bondeno con risultati a dir poco non soddisfacenti per i malati), la casa protetta RSA. Ma per brevità diciamo che solo con un rapporto anche politico in sintonia tra Comune di Cento, Provincia e Regione si potrà fare fronte a questi drammi, causati anche dal fatto che il governo dirotta i soldi del bilancio statale per operazioni di facciata.  

Un voto per la conferma del presidente della Regione ERRANI, che porterà avanti i progetti già avviati per ridurre nella scuola i danni della controriforma Moratti  e per ridurre nel mercato del lavoro gli effetti della legge 30.

Elettrici ed elettori di Cento,

vi chiediamo prima di tutto di ANDARE A VOTARE, e poi di dare un voto alla sinistra, un voto al partito dei Comunisti Italiani

AMICI della SINISTRA, CORAGGIO! SI PUO' VINCERE, DOBBIAMO VINCERE!

Grazie

intervento di Nando Rossi intervento di Catullo Nalin