Documento
girotondo Napoli - Anche il
moderato democatico-liberale Federico Orlando
parla di "fare
come a Kiev"mettere le tende a Montecitorio!" - Comunicato Italia
dei Valori Ferrara per un referendum abrogativo
GIROTONDI
PER LA DEMOCRAZIA PRESCRIZIONE
NON EQUIVALE AD ASSOLUZIONE. Non
esiste “l’assoluzione per prescrizione”. Che lo dicano le televisioni di
regime, non ci stupisce; ma che quasi quasi lo lasci intendere anche qualcuno dell’opposizione
ci fa infuriare. Il dispositivo di sentenza emesso dal Tribunale di Milano ha
accertato la sussistenza del rapporto di corruzione tra il presidente del
Consiglio e l’allora capo dei g.i.p. di Roma Renato Squillante.Grazie alle
leggi ad personam e a vergognose tattiche dilatorie Berlusconi è
riuscito a far decorrere il tempo sufficiente a far maturare, ancora una volta,
la prescrizione. Avevamo
perfettamente ragione noi dei girotondi a mobilitarci contro le leggi
vergogna e non già perché abbiamo la sindrome della “via giudiziaria
all’alternanza”, come
incredibilmente oggi (11.12.04) scrive Massimo Giannini su “Repubblica”, che
– non pago – torna sul ritornello che Berlusconi è “il legittimo
presidente del Consiglio”.No, non lo è. E ciò sia perché era ed è
ineleggibile (v. legge del 1957) a causa del noto conflitto di interessi, sia
perché le sentenze degli ultimi tempi hanno dimostrato che l’acquisizione
dell’impero mediatico grazie al quale è stato eletto è avvenuta con mezzi
illeciti. Quello
che troppi continuano a non voler vedere è che noi non poniamo una
questione giudiziaria, ma strettamente politica giacché nessuna democrazia può
tollerare che un presidente del consiglio sia tanto compromesso, insieme con i
suoi più stretti collaboratori (v. Previti e Dell’Utri), in vicende
infamanti. Altrettanto
incredibile è che da più parti (fra cui Giannini, ibidem) si dica che il
premier dovrebbe convincersi che la sentenza di ieri dimostra che “c’è un
giudice anche
a Milano”, il che equivale a dire che giudice imparziale è solo quello che
assolve o dichiara prescritti i reati. E non
dovremmo denunciare il degrado della democrazia italiana? O forse
preferiamo che lo faccia solo la stampa estera? Giuliana
Quattromini Girotondi
di Napoli ------------------------------
COMUNICATO STAMPA del 16.12.04
SUBITO IL REFERENDUM PER CANCELLARE LA VERGOGNOSA LEGGE SALVA-PREVITI.
Il centro-destra dà il meglio di se quando si tratta di approvare - a colpi di maggioranza parlamentare - leggi
"ad personam" il cui unico scopo è quello di allontanare dalle aule di giustizia gli imputati eccellenti della
Casa delle Libertà.
L’approvazione della vergognosa legge "salva-Previti" decreta il trionfo delconflitto d’interessi del premier Berlusconi sui principi costituzionali diuguaglianza tra i cittadini di fronte alla legge.
Noi dell’Italia dei Valori non ci rassegniamo e siamo pronti per unamassiccia campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo della
legge "salva-Previti" e per promuovere una legge di iniziativa popolare che vieti a chi è stato condannato per gravi reati di candidarsi al Parlamento o
nelle Assemblee elettive regionali, provinciali e comunali.
Il Coordinatore Provinciale dell’Italia dei Valori di Ferrara(Massimiliano Fiorillo)
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