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Per la segretaria del PdCI ferrarese Monia Benini, Piera Spadoni e Nando Rossi consegnano una targa-ricordo al partigiano Arrigo Diodati

CASAGLIA (FERRARA) - circolo ARCI

FESTA della LIBERAZIONE

A 60 anni dalle giornate della Liberazione dell'Italia, abbiamo ricordiamo tutti i combattenti della Resistenza che hanno contribuito a fare dell'Italia una Repubblica democratica.

Era presente Armando DIODATI, classe 1926, partigiano che ha subito la fucilazione - insieme ad altri 17 patrioti -  da parte delle SS a Cravasco (GE) il 23 marzo 1945.

Sopravvissuto fortunosamente alla fucilazione, ha raccontato come è morto il ragazzo diciottenne che era al suo fianco, Bruno Riberti, originario di Migliaro.

Bruno Riberti era stato gravemente ferito e catturato dai fascisti della X Mas, per essere poi consegnato alle SS.

Ricordiamo che da ormai 7 anni i "reduci" della X Mas (con il supporto di varie organizzazioni di estrema destra) si ritrovano a Migliarino, e sfilano per il paese inneggiando al fascismo, con la scusa di portare una corona al monumento ai caduti della I guerra mondiale.

Su Bruno Riberti vedere la documentazione presente sul sito dei comunisti italiani della Provincia di Ferrara www.provincia.fe.it/gruppoci/bruno-riberti.htm

Diodati rievoca Riberti e l'esaltante epoca della liberazione

A Diodati è stata consegnata una targa-riconoscimento da parte dei COMUNISTI ITALIANI - FEDERAZIONE DI FERRARA per l'impegno con cui si è battuto, durante la Resistenza e dopo, nella lotta contro il fascismo e per aver consentito ai ferraresi la riappropriazione della memoria di Bruno Riberti.

.........................aggiorn. 01.05.05.............................