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CENTO CONDANNA IL TERRORISMO

proposta alla Giunta "civica"

Di fronte all'uccisione di Maurizio Quattrocchi da parte di terroristi irakeni, la Giunta "apolitica" di Cento si è prontamente fatta  viva con un manifesto pubblico di condanna del crimine (manifesto steso anche a nome dell'intero Consiglio Comunale senza peraltro averne chiesto prima il consenso) accompagnato dall'esposizione delle bandiera nazionale a lutto. 

Questo è un atto della Giunta di metà aprile 2004. 

Si tratta della stessa GIUNTA CHE negli anni precedenti NON HA MAI DETTO UNA PAROLA SULL'INVASIONE ANGLO-AMERICANA IN IRAK, avvenuta contro ogni principio del diritto internazionale.

Forse per la Giunta sarebbe troppo impegnativo intervenire su altri fatti criminosi (dagli attentati terroristici di Madrid alle torture sistematiche applicate dagli anglo-americani ai prigionieri irakeni).  Allora possiamo aiutare la Giunta a compiere un piccolo passo nello sviluppo della coscienza politica internazionale: chiedere - come ha già fatto il Consiglio Comunale di Roma - che il governo italiano esiga l'estradizione dei responsabili materiali e dei mandanti morali dell'attentato terroristico nel quale otto anni fa è stato ucciso un cittadino italiano, Di Celmo.  Anche questa è lotta concreta contro il terrorismo. Ecco il testo che la Giunta potrebbe sottoporre al Consiglio Comunale:


Proposta di Delibera 

Visto che:
-- il 4 settembre 1997, in un albergo de La Habana, a causa di un attentato perde la vita l'italiano Fabio Di Celmo di 32 anni che si trovava all 'Hotel Copacabana insieme a suo padre Giustino, imprenditore genovese
-- il governo cubano nel giro di poche ore arrestò l'assassino - E. Raul Cruz Leon - un mercenario sostenuto da una organizzazione criminale di Miami subordinata alla  "Fondazione Nazionale Cubana Americana"
-- la Fondazione di cui sopra è legata alla CIA ed al governo degli USA, ed è responsabile di numerosi atti di terrorismo contro Cuba
-- il mandante dell'attentato, Luis Posada Carriles, reo-confesso, vive tutt'oggi impunito a Panama, grazie alle coperture del governo degli Stati uniti; 
Considerato che:
- Giustino Di Celmo sta da quasi sette anni cercando di ottenere la punizione del mandante dell'assassino
- le richieste della famiglia e delle numerose associazioni e di vasti strati di opinione pubblica nazionale ed internazionale sono finora state disattese, nonostante gli appelli e le pressioni finora esercitate sul governo USA e su quello italiano
- l'intento di far crescere nella società il rifiuto contro ogni forma di terrorismo e di violenza è compito delle istituzioni pubbliche ed in particolare delle assemblee elettive, 

LA GIUNTA E IL CONSIGLIO COMUNALE DI CENTO 


IMPEGNANO

 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO on.le Silvio Berulsconi, 

IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI on.le Frattini 

e il MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA on. Castelli

 A RICHIEDERE L'IMMEDIATA ESTRADIZIONE DEI COLPEVOLI DELL'ATTENTATO CHE E' COSTATO LA VITA DI FABIO DI CELMO".

..............aggiorn. 12.09.04.............................