I
non-comunitari, come preferiscono essere chiamati, da quella data hanno
continuato ad incontrarsi e a lavorare con l’obiettivo di darsi
un’associazione unitaria e rappresentativa di tutti: la democrazia è per loro
una conquista di straordinaria importanza, una emozione da molti sconosciuta,
dal momento che in tanti provengono da paesi guidati da governi illiberali,
quando non addirittura da dittature.
Democraticamente
avevano e hanno intenzione, in assoluta autonomia, di organizzarsi e per questo
hanno già stabilito una data: il 14 maggio sarà il giorno delle elezioni, per
cui ogni comunità potrà esprimere dei propri rappresentanti che andranno a
costituire il consiglio direttivo che a sua volta a scrutinio segreto eleggerà
un comitato esecutivo.
Le
strumentalizzazioni sono sempre cosa odiosa e di basso profilo perché nascono
dalla mancanza del rispetto dell’altro ed esprimono scarsa coscienza dei
valori di democrazia, che dovrebbero essere sempre alla base di ogni agire
politico.
Per
questo auspichiamo con forza che il coordinamento dei non-comunitari possa
continuare a lavorare in modo autonomo senza interferenze che nulla hanno a che
vedere con i loro obiettivi per raggiungere i quali è certamente importante che
essi possano lavorare nella più larga unità e nella solidarietà reciproca.
Cento
27 aprile 2005
Il direttivo della sezione dei Comunisti italiani di Cento