Alla gentile attenzione della Nuova Ferrara - pagina aperta
(all'attenzione di Vindice Lecis)
Sulla questione dei giardini Ugo Bassi di Cento il vostro giornale ha già
pubblicato diversi articoli che a nostro avviso hanno ben chiarito la dimensione
del problema, sul quale intendiamo tuttavia anche noi esprimerci:
1.Sia i Comunisti italiani che Rifondazione
Comunista da sempre sostengono la necessità di condurre un' opposizione forte
contro la Giunta di APC che dietro all'ambigua e qualunquistica affermazione di
non voler fare politica, lascia campo libero all'affarismo e agli
interessi di una speculazione edilizia selvaggia a danno della collettività.
Sono sotto gli occhi di tutti le gravissime conseguenze delle tante operazioni
edilizie che hanno danneggiato e compromesso in modo irreversibile l'assetto
urbanistico della nostra città, la nostra storia, la nostra memoria.
2. Siamo convinti che tale politica sia in diretta sintonia con
quanto Berlusconi sta producendo nel nostro paese avviato ormai ad un declino
economico, dove una deriva autoritaria sta cancellando libertà di
espressione e diritti fino ad oggi considerati inalienabili.
Perciò sentiamo la necessità di rivolgerci a tutte le forze
che si riconoscono nella sinistra e in modo più ampio nel Centro-Sinistra, per
condurre una battaglia oggi in difesa del giardino - che si vuole
abbattere nell'interesse di pochi e a danno della collettività; ma che nel
futuro prossimo siano in grado di darsi un progetto ampio per un
diverso sviluppo della città nel rispetto delle leggi e della democrazia
partecipata.
3. Di grande interesse per noi l'interpellanza che in provincia è stata
presentata il 25 settembre scorso da tutte le forze della sinistra e del
centro-sinistra, da Rifondazione ai DS alla Margherita, non solo per la difesa
del patrimonio arboreo, ma per chiedere chiarimenti sulla proprietà del chiosco
e su quali forme di partecipazione decisionale la giunta comunale di Cento si
sia servita per arrivare a stravolgere l'impianto di uno dei due polmoni verdi
residui del Centro storico.
Riteniamo inoltre ingiustificato l'impiego di una quantità così
ingente di denari pubblici per tale scopo, quando con molto meno si potrebbe
provvedere alla manutenzione di tutti i parchi pubblici di Cento.
Partito dei Comunisti Italiani e Circolo di
Rifondazione Comunista - Cento
11 ottobre 2003