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Consiglio comunale straordinario sui giardini "Ugo Bassi"

 

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Il 22 settembre  si è tenuto il Consiglio Comunale straordinario chiesto da Progetto Democratico Centese e da tutte le opposizioni, per discutere del "progetto di riqualificazione dei giardini Ugo Bassi" già deliberato e appaltato dalla giunta Bregoli.  

Fatto del tutto inusuale per il consesso consigliare, i cittadini intervenuti erano sicuramente più di un centinaio. Notevole la presenza di giovani e di persone non politicamente schierate, tutti preoccupati per la mercificazione che sta subendo il tessuto storico urbanistico centese. 

Non era mai accaduto - per quanto è a nostra conoscenza - che centinaia di persone rimanessero per più di tre ore in  piedi ad assistere alla conclusione di un dibattito consigliare.

TUTTE le istituzioni e le organizzazioni invitate si sono chiaramente espresse per il non-abbattimento e per il recupero degli alberi del giardino, ad iniziare dall'assessore provinciale Golinelli, per passare ai rappresentanti del WWF, di Italia Nostra, di Lega Ambiente (che ha evidenziato chiaramente il conflitto di interesse che fa capo alla Sindaca Bregoli, la quale -aggiungiamo per chiarezza - ha firmato come amministratrice un atto di concessione di suolo pubblico a favore del chiosco dei giardini gestito da una società di cui fa parte anche il figlio della Sindaca), del Gruppo Ambientalista Cento-Pievese, del tecnico presente su richiesta delle opposizioni. Unica voce a favore dell'abbattimento (anche se in misura non chiaramente espressa) è stata quella del perito incaricato dalla giunta nel novembre corso di valutare lo stato della piante. In sostanza per la maggior parte degli intervenuti le piante da abbattere sono poche,  mentre quelle da mantenere in vita rappresentano un patrimonio notevole da valorizzare sotto tutti i punti di vista (anche patrimoniali). Unanime - da parte delle associazioni e da parte delle minoranze consiliari - anche la valutazione negativa sulla proposta di giunta di spostare il Monumento dall'attuale posizione centrale ad una laterale a fianco del chiosco. 

Tutti critici gli interventi delle associazioni anche per quanto riguarda i criteri urbanistici che vedono la struttura del giardino stravolta (con la segmentazione dei percorsi interni rispetto all'assetto ortogonale tipico delle vie di Cento).

 

LA RISPOSTA DELLA GIUNTA BREGOLI

Commenti 

la proposta di una sospensiva della delibera (sostenuta da tutte le opposizioni) non va nemmeno messa ai voti La giunta si attacca ad appigli formali per bloccare ogni dialogo - le ruspe possono entrare in azione anche domani. Il carattere  della conduzione della presidente del Consiglio comunale, la bregoliana Tiziana Balboni, è stato palesemente diretto a limitare l'area dei contenuti degli interventi delle opposizioni (più volte è stata tolta la parola ai consiglieri Fortini e Gallerani). L'atteggiamento verso il pubblico presente (colpevole di essere "prevenuto") è stato talvolta quello dell'insofferenza. 
Il progetto era stato annunciato sul giornalino del Comune a dicembre; siete arrivati in ritardo, non si torna indietro sulle decisioni prese dalla giunta  La giunta non aveva sottoposto il progetto né al Consiglio né alla Consulta di quartiere: è stata costretta dalle opposizioni a tenere il consiglio straordinario.  
Il nostro programma elettorale prevedeva il "riordino del verde pubblico", per cui come necessaria conseguenza si è disposto un bilancio che prevedeva anche la spesa (200 mila euro) per il giardino Bassi.  Tipico atteggiamento della prima berlusconiana ante-litteram d'Italia: abbiamo la maggioranza, quindi il programma della lista "civica" va "blindato" nella realizzazione
La Bregoli è riuscita ad entrare in ballottaggio come candidata sindaco per qualche decina di voti in più rispetto ai voti presi dall'Ulivo (Progetto Democratico Centese). La Bregoli godeva del consenso originario di 1/4 degli elettori centesi.  
"mea culpa" - ammette la Sindaca - se non ho creato la commissione ambiente Non solo si nega ogni possibilità di ritornare sul tema giardini, ma non ci sono proposte fattive di istituire questa commissione (per non parlare della commissione edilizia). 
La petizione del Comitato Ugo Bassi (sottoscritta da più di mille cittadini) è falsa e tendenziosa La petizione conteneva tre elementi di denuncia:
-1- la distruzione degli alberi 
-2- la realizzazione di un anfiteatro
-3- la cementificazione ampliata a dismisura.

Se la Sindaca dichiara falsi i primi due punti, vuol dire che non intende procedere all'esecuzione del progetto nella parte che riguarda l'abbattimento degli alberi e la realizzazione di una zona spettacoli.

Se la Sindaca dichiara falso il terzo punto, allora vuole dire che intende procedere alla riduzione della parte di immobili e di manufatti edili prevista nel progetto. Ma il tutto viene smentito dalla decisione blindata di non discutere più del progetto. E allora dove sono le cose tendenziose e false?

Il Comitato dei Giardini UGO BASSI, non schierato politicamente, vede tra i suoi artefici uomini e donne di tutte le estrazioni e di tutti gli orientamenti. L'obiettivo rimane quello della difesa del verde esistente e della memoria del martire centese Ugo Bassi.

Da sottolineare la compattezza delle opposizioni di Centro-sinistra - dovuta ai decisi interventi di denuncia portati dai consiglieri Fortini, Manderioli e Calzolari. 

Da sottolineare inoltre la presenza tra il pubblico - politicamente variegato - di appartenenti a tutti gli schieramenti dell' opposizione di centro-sinistra, da Rifondazione Comunista, ai Verdi, al PdCI, allo SDI, alla Margherita, ai DS (questi ultimi in misura molto ridotta). 

Il 25 settembre è stata presentata in Consiglio Provinciale un'interrogazione sul tema, ad opera di tutti i gruppi dalla sinistra al centro. 

------------------------- 25 settembre 2003 ----------------------------