Nel
settembre 2002 si è svolto il congresso della sezione di Cento del Partito dei
Comunisti Italiani.
Il
Congresso ha approvato all’unanimità il documento politico congressuale
proposto dal Comitato Federale e la relazione della compagna Elena Grimaldi.
Ha
inoltre nominato nel ruolo di Segretario politico della sezione il
compagno Paolo Balboni e nel ruolo di Tesoriere il compagno Alberto
Aiello, mentre la compagna Leana Roncarati è stata delegata a
rappresentare i Comunisti Centesi al congresso provinciale che si svolgerà a
Ferrara sabato 28 settembre.
Al
termine dei lavori, i congressisti hanno discusso ed approvato il seguente
documento.
·
di aver imposto al Popolo
Iracheno un regime antidemocratico;
·
di una violenta repressione dei
Comunisti Iracheni;
·
di una feroce discriminazione
razziale del Popolo Curdo;
che
schierano l’Italia al fianco di Bush nella sua sciagurata volontà di portare
ancora guerra e morte in Iraq, spacciando per esigenze di sicurezza
internazionale gli interessi economici e l’egemonia degli USA sul sistema
capitalistico globale;
affinché
manifestino la propria ferma condanna della guerra come strumento di soluzione
dei problemi internazionali;
con
tutte le forze politiche e con i movimenti e associazioni democratiche di Cento
per concordare una iniziativa pubblica promossa da tutti i centesi che si
oppongono alla guerra;
“Non
un soldo, non un soldato italiano
per
la guerra americana del petrolio”
Il Congresso ribadisce altresì l’impegno dei Comunisti Italiani di Cento
A
SOSTEGNO DELLA LOTTA DELLA CGIL
in
difesa dei diritti dei lavoratori, per il rinnovo dei contratti, per
l’estensione delle garanzie ai lavoratori precari, per la piena occupazione.
CONFERMA
LA PROPRIA CONVINTA ADESIONE ALL’APE (Progetto Democratico Centese/Ulivo)
ritenendola
già concreta, operativa ed efficace espressione dell’Ulivo, nel cui ambito i
Comunisti Centesi faranno convergere il proprio contributo di idee e di proposte
unitarie.
Il
Congresso vede altresì con favore le dichiarazioni del Segretario provinciale
dei DS che nel suo recente intervento a Casumaro ha lasciato intuire una più
marcata presa di distanze dalla Giunta Bregoli e auspica che tali dichiarazioni,
in sintonia con i numerosi iscritti DS che, attraverso la loro adesione alla
Sveglia, hanno ribadito la loro fiducia nell’APE e nei suoi consiglieri
comunali, preludano ad una ricomposizione unitaria dei partiti, movimenti e
associazioni del centro e della sinistra centese.
Ciò
rafforzerebbe il ruolo dei consiglieri comunali dell’APE nel limitare i danni
che la Giunta Bregoli sta infliggendo al territorio e all’ambiente (come è
chiaramente emerso dalle varianti al PRG), nonché alla solidarietà sociale ed
all’intera economia centese, che rischia di ritrovarsi più debole ed isolata.
Per
incidere positivamente nella realtà centese e per rappresentare adeguatamente
gli interessi di quanti vivono del proprio lavoro, i Comunisti Centesi hanno
bisogno di crescere come forza organizzata e nel consenso elettorale. A tal
fine, il Congresso ha individuato un programma di lavoro che impegnerà il nuovo
gruppo dirigente del partito per i prossimi mesi, ed
di
quanti – e sono molti! – ritengono insoddisfacente la situazione attuale.
Cento, 20 settembre 2002