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Giardini Bassi: il nostro contributo al pubblico dibattito sul perché abbattere gli alberi

Si è svolto il 15 febbraio 2005 alla Sala Rossa in Piazza Guercino tra il vivo interesse della cittadinanza intervenuta il dibattito sulla questione giardini Bassi organizzato dai gruppi ambientalisti e coordinato da Massimo Montanari del WWF Alto Ferrarese.Erano presenti i consiglieri comunali Fortini e Manderioli  per il centro-sinistra e - oltre ai due consiglieri provinciali centesi Nalin e Alberti - i consiglieri provinciali Lugli (Verdi), Castelluzzo (Italia dei Valori) e Ferrari (DS).

 Il senso dominante era: perché la giunta Bregoli taglia gli alberi senza guardare in faccia nessuno? Si è parlato di interessi personali legati al fatto che il chiosco annesso ai giardini appartiene ad una società di cui fa parte anche  il figlio della sindaca. Ma questo secondo noi non può spiegare la sistematicità, la metodicità del percorso mirato all'abbattimento. La precisa ricostruzione storica della vicenda, documentata alla lavagna luminosa da Albano Gozzi (Lega Ambiente), non può essere racchiusa nello schema della "protervia" che caratterizzerebbe la sindaca. Le violazioni della normale prassi amministrativa, puntualmente documentate da Mauro Bernardi (Comitato per lo sviluppo sostenibile) non possono certo essere casuali. I due rappresentanti della giunta presenti (vicesindaco Melloni e assessore Simoni) non hanno saputo motivare né i tempi né le ragioni dell'abbattimento. Più volte dalla sala si è sollevato il tema del perché. Una prima risposta è venuta da Tirini (SDI) che ha sollevato il tema urbanistico complessivo.

Se in fase conclusiva il vicesindaco ha trovato modo di smentire un qualsiasi collegamento tra Carnevale di Cento e  giardini Bassi, probabilmente è perché il tema gli stava a cuore. Dopo qualche vivace contestazione, ha comunque dovuto ammettere che l'uso decennale dei giardini per il Carnevale è previsto dalla giunta, in quanto tale uso è parte del progetto inserito nella determina di affidamento della gestione del Carnevale. 

Ecco alcune connessioni temporali, in parte presentate dal nostro consigliere provinciale,  che possono costituire un contributo sul tema:

Prima il Carnevale in affidamento...

... e poi il giardino in "disboscamento"

2002

 il 24 giugno il comune delibera l'affidamento biennale 03-04 del carnevale ad una società appositamente costituita l'anno prima, la "Cento Carnevale d'Europa" spa

2002

 il 9 ottobre la giunta delibera sul progetto preliminare di modifica dei giardini Bassi (con preventivo di 200 mila euro): la parte centrale dell'area dovrà essere in grado di accogliere spettacoli e manifestazioni (Settembre centese, carnevale...)

2004 

novembre: affido decennale 05-15 del Carnevale alla "Cento Carnevale d'Europa" spa, comprendente anche l'uso dei giardini Bassi

2004

 dicembre: il Comune attua la procedura di consegna per l'esecuzione dei lavori di "riqualificazione" dei giardini . Il taglio alberi del mese successivo non ne è che la conseguenza automatica.

Rimane da chiarire il contributo che la Provincia dà al Carnevale: per questo attendiamo risposta alle  interrogazioni che PdCI e Italia dei Valori hanno presentato il mese scorso sul caso Carnevale-Giardini Bassi e Carnevale-Giunta "civica" di Cento. 

...................aggiorn. 17.02.05.............................