Banche "armate" a Cento |
Ancora più interessante è stata la relazione sulle BANCHE ARMATE, banche cioè che operano transazioni relative ad armamenti, banche d'appoggio alle ditta italiane che vendono armi. I dati qui di seguito riprodotti riguardano anche CENTO, nel senso che qui ha sede la filiale di una banca che a livello nazionale opera stabilmente sul commercio di armi: si tratta del CREDITO ITALIANO che ha svolto nel 2002 operazioni di questo tipo per 49,916 milioni di Euro. L'anno precedente tale banca aveva operato transazioni d'armi per 54,777 milioni di Euro operando anche per commercio con paesi che sono coinvolti in azioni di guerra o che non hanno tutte le garanzie di rispetto dei diritti umani: Stati Uniti, Oman, Pakistan, Corea del Sud, Marocco, Israele, Sud Africa, Turchia.
I clienti di questa banca potrebbero - come è stato suggerito dal relatore - inviare alla sede centrale e per conoscenza al direttore della filiale di Cento una lettera per chiedere le motivazioni di tale scelta "armata" ed eventualmente potrebbero spostare il loro conto su altre banche che NON sono coinvolte in operazioni di appoggio al commercio d'armi da guerra. I dati forniti dal relatore sono attinti dalla "Relazione sull'export di armi" che il Presidente del Consiglio è tenuto annualmente a produrre per legge davanti al Parlamento. Si tratta cioè di dati ufficiali.
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13 maggio 2003
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