All'attenzione degli organi di stampa locali - con preghiera di presenziare
Comunicato stampa
Siamo
sicuri di interpretare la volontà e il desiderio della maggioranza della popolazione del
nostro comune quando indichiamo la necessità di tornare ai valori della politica per una programmata
amministrazione della città nel rispetto delle regole che devono governare una convivenza civile in
difesa dei diritti di tutti.
Queste le
considerazioni di fondo in merito alle prossime elezioni amministrative che si
terranno tra pochi mesi espresse nella serata del 19 dicembre dall'assemblea
degli iscritti della sezione del PdCI di Cento-Alto Ferrarese, che ha delegato
la segretaria Elena Grimaldi di volerle trasmettere pubblicamente attraverso
comunicato-stampa.
Proprio
come è avvenuto in
tutte le ultime tornate elettorali anche tra noi si avverte forte e chiara la
voglia e l'attesa di un cambiamento che indica nella coalizione di
Centro-sinistra, l'Unione, l'unico soggetto capace di garantire un possibile
ritorno ad una democrazia reale, ad una inversione di rotta capace di farci
uscire dal declino della nostra economia. Anche a Cento nell'Unione che si è
costituita già
nel luglio di quest’anno,
un sentire comune sempre più
diffuso vede l'unica alternativa possibile al degrado urbanistico prodotto da
una dissennata speculazione edilizia sostenuta da questa amministrazione civica
che ha voluto prendere in cura esclusivi interessi particolari, la volontà di pochi contro le necessità
legittime della comunità.
L'UNIONE è
essa stessa già
capacità
di programma che si è
espressa nel documento firmato da otto partiti che hanno così voluto sottolineare il valore del proprio progetto.
Per
un processo di ulteriore elaborazione comune i Comunisti italiani sono stati e
si dicono oggi pronti a continuare a lavorare convinti che la forza di una
proposta stia nelle sue indicazioni di fondo, nella condivisione comune da parte
di tutte quelle organizzazioni, politiche e sociali, presenti sul territorio che
la sostengono attraverso un lavoro prodotto insieme.
E' certo
che sta nascendo una nuova coscienza capace di combattere il qualunquismo che è
la più
diretta espressione dell'affarismo che tanto danno ha prodotto prima di tutto
alla nostra economia, all'equilibrio della struttura urbanistico-ambientale
della nostra città
e ai diritti dei meno protetti.
E' finito
il tempo delle insignificanti e penose manovre di chi dietro a comode scrivanie
crede di poter dirigere le nostre sorti e le nostre vite per propri interessi di
famiglia.
L'incredibile e forte partecipazione popolare alle
primarie verificatasi anche a Cento e nell'Alto
Ferrarese ci ha reso sicuri di essere nella
giusta direzione, consapevoli che la forza di un candidato sta nella lealtà dei suoi collaboratori.
Cento, 21
dicembre 2005
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