| PM10 = micro-polveri di carbonio, piombo, nichel, nitrati e solfati con diametro <10 mm, che restano in sospensione nell'atmosfera fino a 12 ore dopo l'emissione. |
Nei pressi della Rocca la centralina mobile ARPA ha rilevato (9-30 ottobre 2002) valori di PM10 di 47mg/m3 sulla media periodo (la soglia di attenzione - che diventerà all'1.1.2005 valore limite - è fissata a 50 mcg/m3, la soglia di allarme per il 2002 era di 65 mg/m3: dopo otto giorni di allarme scatta per legge il blocco del traffico) e picchi di 100 ug/m3.
Nel periodo in esame - 22 giorni - la soglia di allarme è stata raggiunta o superata 2 lunedi, 1 martedi, 2 mercoledi, 1 sabato, 1 domenica. Il giovedì (parziale chiusura del centro storico per il mercato) è sempre stato con valori sotto la norma, il che dimostrerebbe l'incidenza del blocco traffico sull'abbattimento polveri. I dati rilevati nello stesso periodo a Ferrara (Corso Isonzo e S.Giovanni) sono mediamente inferiori del 18% (ns. elabaorazione su dati ARPA). Si tratta di valori comunque fuori norma che impongono (in base al DM 60 del 2 aprile 2002) interventi da parte del Comune, che invece non ha mai posto il problema, né ha fatto oggetto di pubblico esame i dati rilevati.
La centralina fissa in via Dante Alighieri non rileva le PM e pone dati nella media (secondo l'assessore all'ambiente Pietro Simoni - La Nuova Ferrara 2.3.04) per quanto riguarda biossido di azoto e monossido di carbonio. Il maggiore inquinamento a Cento dovrebbe essere in via Ferrarese e in via Bologna. La situazione di inquinamento aereo di due anni fa impone come indispensabile rilevare stabilmente il particolato PM10 anche a Cento. La stessa relazione ARPA che accompagna i dati del 2002 sosteneva che "già da ora occorre prevedere un piano di risanamento per poter rientrare nei limiti di concentrazione di PM10 che dovranno essere rispettati entro il 2005".
.........................aggiorn. 24.04.05 .............................